ALCUNE RISPOSTE ALLE VOSTRE DOMANDE



Pericolosa l'otturazione dei denti?


Repubblica, Salute,
L. Checchi e GP Pelliccioni


Domanda:
"Alcuni mesi or sono, nello studio dentistico dove lavora una mia amica, è giunto un comunicato alquanto allarmante: pare, infatti, che vi sia un collegamento tra le sostanze contenute nell'amalgama usato dai dentisti per le otturazioni e alcuni casi di sclerosi multipla. Vi sarei grata, per un eventuale chiarimento."

Lettera firmata


Risposta:
"L'amalgama d'argento, usata da oltre 150 anni dai dentisti per otturare i denti colpiti da carie, contiene alcuni metalli finemente triturati che, amalgamati fra loro (da cui il nome) e compressi nelle cavità dei denti, riescono ad assumere la consistenza dura e resistente che tutti conoscono. Tra questi vi è, anche se in quantità ridottissima, del mercurio. Poiché i vapori di tale metallo (che ha la particolare caratteristica di presentarsi allo stato liquido a temperatura ambiente) sono tossici si è pensato che fosse opportuno verificare anche quanto fosse sicura la sua utilizzazione in campo odontoiatrico. In particolare tre sono state le direzioni cui si è indagato. 1) L'inquinamento ambientale derivante dallo smaltimento di tale metallo. 2) La possibile tossicità per i pazienti portatori di otturazioni in amalgama. 3) La possibile tossicità per il personale degli studi odontoiatrici.
A tutt'oggi nessuna ricerca scientifica (e ne sono state fatte moltissime), in nessuna parte del mondo, è mai riuscita a dimostrare il benché minimo effetto tossico delle otturazioni in amalgama in generale e del mercurio in esse contenuto in particolare, sull'organismo umano, tanto meno relazioni con malattie neurologiche tipo sclerosi multipla e morbo di Alzheimer. Tale possibilità era stata paventata da un dentista americano che in nome di questi e altri presunti effetti tossici dell'amalgama aveva fondato alcuni anni or sono una clinica che aveva come principale scopo quello di rimuovere le otturazioni di amalgama dai denti per sostituirli in otturazioni in composito.
Per questo, dopo alcuni anni di polemica tale dentista è stato condannato da un tribunale americano per "malpractice" e la sua abilitazione professionale ritirata. Purtroppo l'onda di questa polemica, ampiamente dibattuta dai mass media, già esaurita negli Stati Uniti, dove era nata, sta montando in Italia.
A tutt'oggi gli unici dati certi sono che pur essendo tutti i valori della presenza di mercurio nella popolazione a rischio (personale odontoiatrico e pazienti con molte otturazioni in amalgama), abbondantemente sotto la soglia dei valori ritenuti pericolosi, vengono osservate dalle ditte produttrici e dagli studi professionali tutte le preoccupazioni volte ad assicurare la minima dispersione possibile del mercurio (e del suo vapore) nell'ambiente. L'unico rischio dell'amalgama è che può, come d'altronde tutti i prodotti naturali e non, in casi rarissimi, essere causa di allergia. In caso comunque di dubbi la lettrice può rivolgersi al suo medico curante per richiedere la titolazione del mercurio presente nel sangue."


‹ indietro