ALCUNE RISPOSTE ALLE VOSTRE DOMANDE
Rinforza i denti con l'aiuto del fluoro
Repubblica,
Salute,
L. Checchi e I. Marini
"I componenti principali dello smalto del dente sono il calcio, i carbonati e i fosfati che si legano sotto forma di microcristalli, chiamati idrossiapatite. L'unico elemento che può entrare in questo legame, aumentando la resistenza dello smalto alla carie, è il fluoro. La sua azione preventiva è nota da tempo ed è risaputo che il fluoro forma nuovi cristalli, più grandi e compatti, chiamati fluorapatite. Inoltre il fluoro riduce i carboidrati (la parte più solubile dello smalto) e ne aumenta la mineralizzazione. In altre parole, il fluoro rende lo smalto più duro e resistente all'attacco della carie. Ma tutto questo avviene solo allorquando il fluoro è a contatto con il calcio e gli altri elementi dentali e, purtroppo, le metodiche di impiego adottate fino ad oggi (compresse, dentifricio ecc.) non raggiungono questo obiettivo.
Una nuovissima tecnologia offre oggi un modo più efficace per fornire fluoro allo smalto dei denti:
il sistema IFRD. Si tratta di una piccolissima pastiglia bianca che nasconde un vero e proprio meccanismo di rilascio del fluoro. In pochi minuti e in modo indolore viene alloggiata dal dentista in un apposito sostegno e poi fissata al primo molare superiore. Dopo qualche ora il sistema comincia ad agire in modo assai semplice: la saliva entra nel'IFRD, ne esce "caricata" di fluoro e lo deposita sullo smalto di tutti i denti. Il fluoro così rilasciato non ha sapore nè odore e non altera il gusto dei cibi. L'effetto dura quattro mesi e può essere ripetuto finchè necessario.
La metodica per i soggetti a rischio di carie, per i portatori di apparecchi ortodontici, per chi soffre di sensibilità dentale e per tutti coloro che sono motivati a proteggere la propria dentizione nell'ambito di una corretta igiene orale."