ALCUNE RISPOSTE ALLE VOSTRE DOMANDE
Denti al titanio
Repubblica, Salute, 14/01/1999
L. Checchi
Domanda:
"Vorrei saperne di più sui "denti al titanio invece che i ponti" e quali sono i centri pubblici che offrono questo servizio e soprattutto danno garanzie, tenuto conto che un Comitato Internazionale di esperti ha valutato i sistemi di impianto al titanio in commercio in Italia ed è emerso che solo 6 persone su 150 hanno superato l'esame di scientificità."
Lettera firmata
Risposta:
"La sostituzione dei denti perduti con manufatti implantari è chirurgica e dev'essere valutata attentamente dallo specialista e dal paziente sulla base di esami clinici e radiografici. Il successo degli impianti nel tempo è sicuramente basato su una precisa selezione del paziente idoneo. Dal 15 giugno 1988 i diversi sistemi implantari, per essere commercializzati, devono essere conformi alle direttive della CEE. Il marchio CE (Comunità Europea) comporta una valutazione dei parametri stabiliti dalla Comunità Europea sulla produzione e sul manufatto finito.
In particolare, per quanto riguarda l'impianto endosseo la marcatura CE garantisce che la casa produttrice abbia effettivamente condotto e documentato una precisa analisi dei rischi tecnici connessi all'impianto stesso,che il manufatto sia prodotto con materiali idonei all'uso, che sia stato sottoposto alle prove di biocompatibilità, che la fabbricazione sia stata eseguita con procedure ed in ambiente con minima contaminazione microbica e con validi processi di sterilizzazione.
L'impianto deve poi risultare sterile e la sterilità deve essere mantenuta fino al momento dell'utilizzo.
La scientificità è data da studi a media e lungo termine sulla percentuale di durata nel tempo degli impianti inseriti in diversi pazienti e in diverse zone della bocca. In Italia, e anche nella Comunità Europea, non sono ancora obbligatori, questi studi scientifici al fine di permettere la vendita.
Nel Nord America l'ADA (American Dental Association) rilascia un certificato d'approvazione di un sistema implantare basato su studi scientifici, con precisi criteri di valutazione che ne documentino il comportamento a 3 anni (approvazione provvisoria) e a 5 anni (approvazione definitiva) dall'inserimento.
Per i centri pubblici le basterà interpellare i centri ospedalieri e/o universitari odontoiatrici della sua regione."