ALCUNE RISPOSTE ALLE VOSTRE DOMANDE
Bite notturno
Il bite è un apparecchio, di norma in resina ed a forma d’arco, da posizionare tra le due arcate dentarie per modificarne il combaciamento senza modificare i denti e la loro disposizione. Applicato in modo rimovibile su una di esse, modifica il rapporto spaziale tra le due arcate e tra le ossa mascellari durante il combaciamento, il momento cioè della chiusura della bocca.
La sua azione é prevalente quindi sulla funzione neuro-muscolare e sull'adattamento articolare a questa.
L’obbiettivo dell’uso di un bite è la possibilità di trovare una corretta posizione mandibolare ed eliminare così il dolore. Nelle malattie croniche quali un'artrite reumatoide, un blocco articolare irriducibile od un disordine neuromuscolare si preferisce prudenzialmente rimandare per quanto possibile trattamenti irreversibili di modificazione dell'assetto dentario sia di tipo ortodontico che protesico; si preferisce invece l'utilizzo a lungo termine di un bite che attutisca gli effetti di una parafunzione o di una iperfunzione del sistema stomatognatico.